Le definizioni e le distinzioni tra lunghezza focale dell'obiettivo, distanza focale posteriore e distanza della flangia sono le seguenti:

Lunghezza focale:La lunghezza focale è un parametro fondamentale in fotografia e ottica e si riferisce alla distanza tra il centro ottico dell'obiettivo e il piano di imaging (ovvero il piano del sensore della fotocamera), tipicamente misurata in millimetri. Questa misura gioca un ruolo significativo nel determinare la prospettiva e le caratteristiche di imaging dell'obiettivo. Obiettivi con diverse lunghezze focali soddisfano diverse esigenze e scenari fotografici. Ad esempio, gli obiettivi con lunghezze focali corte, spesso chiamati grandangoli, sono ideali per catturare scene ampie come strutture architettoniche o vasti paesaggi. Questi obiettivi offrono un campo visivo più ampio, consentendo ai fotografi di includere più elementi nell'inquadratura. D'altra parte, le lunghezze focali standard, come 50 mm, sono versatili e adatte alla fotografia generica. Imitando fedelmente il campo visivo naturale dell'occhio umano, sono scelte eccellenti per ritratti, fotografia di strada e situazioni di scatto quotidiane. Al contrario, gli obiettivi a lunga focale, comunemente noti come teleobiettivi, sono progettati per soggetti distanti. Questi obiettivi comprimono la distanza percepita tra gli oggetti, rendendoli perfetti per catturare la fauna selvatica, gli eventi sportivi o qualsiasi soggetto situato lontano dal fotografo.
È importante notare che la lunghezza focale non influisce solo sul campo visivo, ma anche sulla profondità di campo e sulla distorsione dell'immagine. Le lunghezze focali più corte tendono a produrre immagini con una maggiore profondità di campo e una compressione minima, mentre le lunghezze focali più lunghe producono una profondità di campo inferiore e effetti di compressione più pronunciati. La comprensione di queste caratteristiche consente ai fotografi di scegliere l'obiettivo più adatto alla propria visione creativa.
Distanza focale posteriore (BFD): la distanza focale posteriore, nota anche come lunghezza focale posteriore, misura la distanza tra la superficie posteriore dell'elemento finale dell'obiettivo e il piano di imaging (ovvero il piano del sensore della fotocamera). Questo parametro è fondamentale per la progettazione e le prestazioni dell'obiettivo, poiché influisce direttamente sulla struttura interna e sulla qualità ottica dell'obiettivo. A seconda della lunghezza focale e dell'uso previsto dell'obiettivo, la distanza focale posteriore può variare significativamente. Ad esempio, gli obiettivi grandangolari hanno spesso distanze focali posteriori più corte a causa del loro design ottico, che prevede la curvatura dei raggi luminosi ad angoli più acuti per ottenere un campo visivo più ampio. Al contrario, i teleobiettivi richiedono distanze focali posteriori maggiori per adattarsi alle loro complesse configurazioni ottiche, che prevedono l'impiego di più elementi ottici per ridurre al minimo le aberrazioni e garantire la nitidezza su tutta l'inquadratura.
La distanza focale posteriore determina anche lo spazio fisico disponibile per il posizionamento di componenti aggiuntivi all'interno dell'obiettivo, come diaframmi, filtri o meccanismi di stabilizzazione. Un obiettivo ben progettato deve bilanciare la distanza focale posteriore con altri fattori come peso, dimensioni e costo per offrire prestazioni ottimali. Inoltre, la distanza focale posteriore gioca un ruolo fondamentale nel garantire la compatibilità tra obiettivi e corpi macchina, in particolare quando si utilizzano adattatori o accessori specifici.

Distanza flangia:La distanza della flangia è un altro parametro essenziale in fotografia che rappresenta la distanza tra la superficie della flangia dell'interfaccia di attacco dell'obiettivo (ovvero la superficie di contatto tra l'obiettivo e il corpo macchina) e il piano del sensore della fotocamera. Questa misurazione è fondamentale per mantenere il corretto allineamento tra l'obiettivo e il sensore di immagine, garantendo una messa a fuoco accurata e nitidezza nelle immagini acquisite. All'interno dello stesso sistema di attacco, sia il corpo macchina che l'obiettivo condividono la stessa distanza della flangia, garantendo un'integrazione perfetta e prestazioni ottimali. Tuttavia, sistemi di attacco diversi possono avere distanze della flangia diverse, il che può creare difficoltà quando si tenta di utilizzare obiettivi progettati per un sistema su un corpo macchina di un altro sistema.
I moderni sistemi fotografici, in particolare le mirrorless, presentano spesso distanze di flangia inferiori rispetto alle reflex digitali tradizionali. Questa scelta progettuale offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di creare obiettivi più piccoli e leggeri e prestazioni ottiche migliorate grazie al posizionamento degli elementi più vicino al sensore. Inoltre, le mirrorless con distanze di flangia inferiori possono ospitare obiettivi con distanze di flangia superiori tramite l'uso di anelli adattatori. Questi adattatori consentono ai fotografi di utilizzare un'ampia gamma di obiettivi tradizionali, ampliando le loro possibilità creative e offrendo l'accesso a caratteristiche ottiche uniche che potrebbero non essere disponibili negli obiettivi moderni.
Differenze e connessioni tra loro:
Definizione e differenze nei punti di misurazione: ciascuno di questi parametri misura una distanza distinta relativa all'obiettivo e al sistema della fotocamera. La lunghezza focale misura la distanza dal centro ottico dell'obiettivo al piano di imaging, che rappresenta il primario.
Data di pubblicazione: 21 aprile 2025